Beatrice Covassi

Beatrice Covassi

Group of the Progressive Alliance of Socialists and Democrats, European Parliament

Biografia

Beatrice Covassi è membro del Parlamento europeo. È vicepresidente della Commissione per il Controllo dei Bilanci. È membro titolare della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia e membro supplente della Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare. È membro dell’Assemblea parlamentare di partenariato UE-Regno Unito, della Delegazione UE-Cina e della Delegazione per le relazioni con il Parlamento panafricano. Co-presiede l’Intergruppo Parlamentare “Investimenti sostenibili e a lungo termine e industria europea competitiva”.

È entrata a far parte del PE nel dicembre 2022, dopo aver lavorato a Londra come ministro consigliere presso la delegazione dell’UE nel Regno Unito, nata dopo la Brexit. Tra il 2016 e il 2019 Beatrice ha lavorato come capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. In questa veste, ha agito come ambasciatore politico del Presidente e portavoce della Commissione nel Paese. Insieme al suo team a Roma e Milano, ha guidato gli sforzi per comunicare l’Europa e avvicinarla ai cittadini e alle comunità locali.

Nella sua carriera diplomatica nell’UE, prima di Londra (2020-22), Beatrice è stata a Washington DC tra il 2010 e il 2014, dove è stata la prima diplomatica ad occuparsi di economia digitale e cybersicurezza transatlantica. Nell’autunno 2008 Beatrice ha vinto una prestigiosa borsa di studio dell’UE e ha trascorso un periodo come visiting professor presso la George Mason University (Arlington, USA), dove ha tenuto un corso sulla politica dei nuovi media dell’UE.

Alla Commissione europea, Beatrice ha ricoperto vari incarichi, tra cui quello di vice responsabile dell’economia dei dati, di vice responsabile dell’Agenda digitale dell’UE e responsabile del settore del broadcasting digitale.

Prima di entrare alla Commissione europea nel 2000, Beatrice ha lavorato come analista politico per un importante studio legale statunitense e come ricercatrice in diritto europeo per l’Università di Hull (Regno Unito).